Come usare la consapevolezza per scrivere di più con meno sforzo

Pubblicato: 2022-03-22

Vuoi scrivere di più con meno sforzo?

Molte persone non si rendono conto che le loro maggiori risorse per la scrittura, la creatività e la motivazione risiedono già in loro.

Praticando le tecniche Zen di consapevolezza e meditazione "senza mente" puoi effettivamente ispirare il tuo artista interiore all'azione senza fare molto lavoro cosciente.

Proprio così, quasi paradossalmente, uno stato di “non-mente” può produrre ottimi risultati nella tua vita in termini di creatività e produttività.

Sembra un paradosso, perché nel nostro mondo ci viene spesso detto di pensare alle cose e che il duro lavoro richiede molto sforzo cosciente. Che ne dici di ispirazione e vera espressione artistica? In che modo questi fattori sono sinonimo di sforzo consapevole? In effetti, ho scoperto che semplicemente essere fermi e presenti nel momento può portare ad alcune delle più grandi ispirazioni per la scrittura.

Ti ritrovi mai a usare le "scuse mentali" di seguito quando pianifichi un nuovo articolo o progetto? In questo post, vedremo come la mente può far emergere ogni sorta di scuse che ci limitano e ci trattengono, e come praticare la Mindfulness per ricentrare e ridare energia alla tua creatività.

1. Paralisi dell'analisi

Durante il processo di scrittura noti di farti domande come "è la frase migliore con cui aprire?" "c'è un modo migliore per esprimere questo paragrafo?" "L'ho scritto abbastanza bene?" La mente può essere un grande critico e spingerti nella giusta direzione, soprattutto quando scolpisci elementi superflui nella tua scrittura mentre affili punti pertinenti. Tuttavia, esagerare può portare alla tendenza a fare troppo affidamento sulla tua mente e a sottovalutare il tuo cuore nel processo di scrittura.

Pratica di Mindfulness 1 – Lascia che la tua mente si calmi per un momento facendo un lungo respiro profondo. Una volta che smette di intromettersi mentalmente e criticare il tuo lavoro, ascolta il tuo cuore provando una "sensazione" per ciò che stai scrivendo, piuttosto che limitarti ad analizzare il contenuto.

2. Se...

Alcuni scrittori si ritrovano a dedicare più tempo a pensare piuttosto che a scrivere! “Hmm, se avessi più tempo, potrei…” “Se avessi più conoscenze sull'argomento potrei…” “Se avessi un computer migliore potrei…” Gli if sono spesso il modo in cui la mente esprime l'incertezza, e possono essere un ostacolo importante per te nell'imparare a fidarti di te stesso e delle tue capacità.

Mindfulness Practice 2 – Riconosci che i "se" hanno il loro scopo, ma chiediti solo se puoi lasciar andare il particolare "se" solo per questo momento. Così facendo, inizi a lasciar andare il pensiero del "se" e ad abbracciare il momento presente. Essendo consapevoli e presenti, i limiti imposti mentalmente possono essere distinti dai veri limiti molto più facilmente.

3. Il bisogno di perfezione

Conoscevo qualcuno che avrebbe modificato il suo lavoro quasi fino al punto di costrizione, rivedendo bozza dopo bozza fino a quando ogni parola era perfettamente inserita nel suo saggio. Il bisogno di perfezione nasce dagli standard mentali, è spesso il modo in cui la tua mente dice "questo è come dovrebbero essere le cose affinché il tuo lavoro sia legittimo, interessante e di successo". Ancora una volta, vorrei sottolineare il punto che a molti scrittori è stato insegnato a scrivere dalla loro testa, non dal loro cuore, ed è da quest'ultimo che credo abbia origine tutta la scrittura veramente ispirata.

Mindfulness Practice 3 – Invece di esigere da te stesso che il tuo lavoro soddisfi un certo standard, chiediti "cosa mi piacerebbe scrivere se potessi scrivere qualcosa nel mondo?" Diventa consapevole di dove fluisce l'energia nella tua mente e nel tuo corpo e fidati di questa esperienza per connetterti con la tua voce interiore.

“Un buon stile non dovrebbe mostrare segni di sforzo. Quello che è scritto dovrebbe sembrare un felice incidente”. -W. Somerset Maugham, Riassumendo, 1938

4. Essere abbastanza bravi

Lasciare che la tua opinione su te stesso plasmi la qualità della tua scrittura è qualcosa che tutti facciamo, ma pochi di noi si rendono conto. Se qualcuno ti ha mai detto che "sei un pessimo scrittore" o che il tuo lavoro non era all'altezza, potresti esserti aggrappato a quella falsa convinzione e portarla con te inconsciamente, e ora potrebbe emergere in elementi del tuo lavoro.

Personalmente, a questo proposito, la meditazione è stato lo strumento migliore che abbia mai incontrato per scrivere, piuttosto che condurre psicoterapia o autoanalisi mi tolgo semplicemente dal quadro quando scrivo e lascio che la scrittura partecipi alla sua stessa creazione. Per coloro che sono nuovi allo Zen, questo può sembrare quasi folle. "Come posso eliminare l'"ego" o il "sé" dal processo di scrittura?" qualcuno potrebbe chiedersi. Tuttavia, semplicemente sedersi in una meditazione tranquilla per circa 20 minuti può spesso permetterti di scrivere in modo naturale e senza interruzioni con poche "modifiche" dalla tua mente.

5. Motivazione e razionalizzazione ("Lo farò domani")

Uno dei problemi principali dell'avere successo nella scrittura, negli affari, nella vita, in realtà qualsiasi cosa, è mettere la tua energia nel fare ciò che intendi fare, piuttosto che mettere la tua energia nella pianificazione di ciò che intendi fare. Penso che siamo tutti caduti nella trappola almeno una volta. È quello in cui passiamo 3 giorni consecutivi a convincerci che l'articolo, o il saggio, o il progetto, può essere rimandato a domani. In effetti, dedichiamo più tempo a questo processo convincente di quanto ne avremmo speso per scrivere!

Diventa consapevole che ti stai ritirando in te stesso e rimuginando, piuttosto che esprimerti esternamente. Nota quando inizi a pensare a un compito piuttosto che a eseguirlo e chiediti "preferirei interiorizzare e pensare in questo momento senza fine o preferirei produrre qualcosa di reale in questo momento?" Usa la consapevolezza per catturare te stesso e trasformare la meditazione in azione sul posto.

6. Distrazioni

Le distrazioni sono interessanti, perché possono farci dubitare del valore che attribuiamo alla scrittura. Come consideri mentalmente il tuo blog? E la tua attività? Il valore della tua scrittura? Uno scrittore professionista che viene pagato con la parola probabilmente considera il suo lavoro di valore superiore a qualcuno che scrive incautamente con poca coerenza e tatto. In che modo il tuo stile di scrittura parla di come apprezzi il processo di scrittura?

Prendere coscienza del valore che attribuisci alla tua scrittura implica dedicare del tempo ogni giorno per scrivere e trattarlo quasi come uno "spazio sacro". È il tuo momento di essere pienamente consapevole e presente mentre scrivi, e man mano che diventi più immerso e scrivi consapevolmente, ti ritroverai a stabilire limiti più appropriati per filtrare le distrazioni esterne (e interne!).

“Scrivi la tua prima bozza con il cuore. Riscrivi con la testa”.

7. Altre chiacchiere mentali

Come per qualsiasi cosa che valga la pena, consiglio agli scrittori di dedicarsi completamente alla loro scrittura. Immergiti nel processo e sii totalmente consapevole di ogni momento. Per me la scrittura è uno stato simile allo Zen, senza dubbio, e credo che solo in questo stato possa avvenire la vera magia dell'ispirazione. Non è quando pensiamo instancabilmente e ci soffermiamo sul modo migliore per scrivere qualcosa che ha ispirato la scrittura. Piuttosto il contrario.

Suggerimenti rapidi per una scrittura consapevole:

  • Ricorda di riportarti al momento presente quando ti ritrovi a pensare troppo a ciò che stai scrivendo.
  • Porta il tuo cuore nella tua scrittura, non scrivere solo con la mente.
  • Invece di mirare a scrivere l'articolo perfetto, cerca di scrivere l'articolo più onesto, utile o addirittura "divertente".
  • Trova la tua fonte di ispirazione e motivazione nei tuoi sogni, non nelle tue aspettative su te stesso.
  • Riprenditi a pensare di fare qualcosa quando potresti davvero usare quel tempo per† svolgere lo stesso compito.
  • Nota come razionalizzi le scuse autolimitanti e poi le lasci andare, togli le tue scuse dal tuo processo di scrittura.
  • Sii pienamente presente durante la scrittura, trattalo come uno stato di meditazione Zen in cui la tua concentrazione è immersa e ininterrotta.

Imparare la consapevolezza non è solo utile per la scrittura creativa, può essere un ottimo modo per permettere all'energia del tuo cuore interiore di permeare tutte le tue esperienze di vita quotidiana. Credo che alla maggior parte di noi sia stato † insegnato a "vivere nelle nostre menti" per stare al passo con il mondo in cui viviamo. Troppi hanno perso quella connessione con la loro saggezza e presenza interiori, una fonte di ispirazione che era sempre lì, solo in attesa di essere ascoltato.