Storytelling: perché gli scrittori dovrebbero sapere come raccontare una storia

Pubblicato: 2024-03-20

Il mondo ha bisogno di più storie, quindi nel post di oggi onoriamo la Giornata mondiale della narrazione (20 marzo) spiegando tutto sulla narrazione.

Perché gli scrittori dovrebbero sapere come raccontare una storia – Giornata mondiale della narrazione

Nella Giornata Mondiale della Narrazione ricordiamo che tutte le storie provengono da tradizioni orali. Le storie raccontate accanto al fuoco avevano ancora bisogno dell'invenzione dell'alfabeto prima di poter essere scritte. In questo senso gli scrittori sono figli dei narratori. Scopriamo la nostra eredità di scrittori.

Qual è la differenza tra scrittura e narrazione?

La prima storia scritta è l'epopea di Gilgamesh (circa 2000 aC). Da allora, le storie sono nate dietro una scrivania. I lettori hanno potuto vedere il prodotto finito. Scrivere è un’attività solitaria.

I narratori, tuttavia, si siedono in mezzo al loro pubblico. Notano immediatamente come reagiscono i loro ascoltatori. Se la storia è noiosa, il pubblico si addormenta. Se qualcuno non capisce la trama, ci sono delle domande. Sospiri, sussulti, ah, fischi e applausi sono tutti suoni che derivano dal raccontare una storia. Per raccontare storie ci vuole molto coraggio!

Cos’è esattamente lo storytelling?

La narrazione può assumere molte forme. Non è solo un professionista ad un festival letterario. Raccontare una storia della buonanotte a tuo figlio è raccontare storie. Lo stesso vale per raccontare un evento al tuo vicino vicino al recinto del giardino. Ciò che hanno tutti in comune è che le loro storie vengono raccontate al pubblico. È un'attività sociale in cui le reazioni del pubblico influenzano e modellano la storia.

Diamo un'occhiata a come è fatto.

Gli elementi della narrazione

Lo storytelling contiene tutti gli elementi della comunicazione. Non tutti sono verbali! Ma devono unirsi per affascinare il pubblico:

1. Narrativa

La narrazione deve contenere le quattro P: Persone, Luogo, Scopo e Trama. Tutto ciò costituisce una bella storia. Se ne manca solo uno, i tuoi ascoltatori si perderanno. Come scrittori, dovremmo già conoscere questi elementi.

2. Comunicazione non verbale

Chiunque legga le favole della buonanotte sa che il modo in cui racconti una storia è così importante! Ciò implica cambiare la voce, usare gesti ed espressioni facciali e persino toccare. Genitori o professionisti, tutti i narratori devono improvvisare e usare la teatralità.

3. Un gancio

Una vecchia regola del giornalismo dice che qualsiasi articolo deve portare i lettori dove si trovano prima di poter fornire loro nuove informazioni. Lo stesso vale per le storie. Ogni storia ha bisogno di un gancio. Altrimenti, il pubblico non potrà connettersi con il narratore e non presterà attenzione.

Per gli scrittori, gli aspetti non verbali della narrazione rappresentano una sfida. Gli scrittori devono usare tono, stile e registro per trasmetterli. Tutto ciò ti aiuta a mostrare, non a raccontare.

Qual è lo scopo della narrazione?

Al giorno d'oggi raccontiamo storie principalmente per intrattenimento. Questo è uno scopo ma ce ne sono altri.

1. Trasmissione di informazioni

Lo storytelling nasce quando la scrittura non era ancora stata inventata. Diciamo che vuoi condividere dove fare attenzione a una tigre pazza. Trasformalo in un racconto avvincente, quindi puoi essere certo che la tua storia verrà trasmessa (ad esempio, fai attenzione alla tigre pazza dietro quell'albero laggiù, i suoi denti aguzzi hanno già ucciso 2 persone nel modo più sanguinoso).

Lo storytelling agisce come un dispositivo mnemonico e crea rilevanza e urgenza.

2. Mettere in relazione e creare la storia

Raccontare storie del passato ci aiuta a collocarci in questo universo e nel flusso del tempo. Soddisfa un bisogno umano profondo e intrinseco. È un modo per onorare gli uomini e le donne che abbiamo davanti e per affrontare la transitorietà delle nostre vite. Sapere da dove veniamo ci aiuta ad affrontare il presente. Aiuta anche a prevedere il futuro.

3. Istruzione

Tutti impariamo meglio se abbiamo esempi. Lo stesso vale per alcuni valori.

Prendiamo ad esempio una fiaba. Cappuccetto Rosso ci insegna a non allontanarci dal nostro cammino perché ci sono pericoli sul nostro cammino (il lupo nel bosco). Anche a destinazione bisogna essere prudenti (Cappuccetto Rosso fa 3 domande al lupo travestito). Se le cose sembrano sospette, allora dovremmo andarcene subito (la ragazza aspetta troppo a lungo, viene mangiata dopo la terza domanda). Alla fine c'è sempre qualcuno che ci aiuta, che punisce i cattivi e salva i buoni.

Cappuccetto Rosso illustra i valori morali di aiutare i nostri anziani, restare sul nostro cammino, diffidare delle false apparenze e confidare in un lieto fine. Trasmettere questi valori attraverso una storia ha molto più successo di qualsiasi ammonimento.

4. Plasmare una cultura

Quando si educa un intero gruppo di persone raccontando storie, si forma il "collante" culturale che tiene unito questo gruppo. Lo storytelling non trasmette solo valori e storia, ma trasmette anche le tradizioni che li accompagnano.

Tutte le religioni sono buoni esempi. Prendi il cristianesimo. Le storie scritte nella Bibbia sono in realtà molto più antiche. È il raccontare e il raccontare che hanno formato le prime comunità cristiane. Infine, queste storie erano così importanti che persone come gli evangelisti le scrissero.

I bisogni fondamentali dell’umanità non sono cambiati. Lo storytelling continua a soddisfarli. Wikipedia cita molti esempi di come questa tecnica culturale fondamentale viene utilizzata in altri aspetti della nostra vita. Ad esempio, le scuole usano lo storytelling per promuovere l’apprendimento, la psicologia usa la scrittura terapeutica, i politici raccontano storie per modellare l’opinione pubblica e le aziende usano lo storytelling per creare attenzione per i prodotti (e quindi per fare soldi).

Ora che sai tutto sulla narrazione, sei pronto per festeggiare!

Come celebrare la Giornata mondiale della narrazione

Ogni anno, durante l'equinozio di marzo, il 20 marzo (o nelle sue vicinanze), i narratori di tutto il mondo celebrano la loro arte. Secondo Wikipedia, la Giornata mondiale della narrazione è nata negli anni ’90 in Svezia. L'idea prese piede rapidamente. Nel 1997, l'Australia ospitò un evento di 5 settimane chiamato "Celebration of Story". Riuscite ad immaginare il numero di storie raccontate? È sconcertante. Ecco quattro modi in cui puoi festeggiare.

1. Unisciti a un pubblico

Per trovare un evento vicino a te, consulta la mappa ufficiale del sito della Giornata Mondiale della Narrazione. È utile controllare anche i siti Web nazionali (vedere "Ulteriori letture"). Ad esempio, il Regno Unito e gli Stati Uniti celebrano le loro giornate nazionali solo in date diverse.

2. Racconta una storia

Chiama un amico e racconta una storia. Registra il tuo racconto e pubblicalo sui social media. Puoi fare volontariato in una scuola materna o in un asilo nido locale. Oppure che ne dici di riunire alcune persone del tuo quartiere per un formaggio e vino - e una storia?

3. Leggi un classico

Immergiti nelle storie che hanno origine nelle tradizioni orali (come leggende, fiabe, la Bibbia o anche l'Iliade). Prova a scoprire perché queste storie hanno incantato le persone per secoli. Come li racconteresti ad un pubblico dal vivo?

4. Scrivi una storia da raccontare

Scrivi una nuova storia che suoni esattamente come se fosse stata raccontata. Ricorda che le storie orali non hanno sempre una sintassi perfetta e tendono a usare parole diverse. Prova a includere gesti e magari anche effetti sonori.

Buona narrazione!

L'ultima parola

Gli scrittori non sono nati in una torre d'avorio ma attorno a un fuoco da campo. È importante ricordarlo! Spero che ti sia piaciuto riconnetterti con le tue radici.

Ulteriori letture

Sito ufficiale della Giornata mondiale della narrazione: http://momentofimpact.co.uk/wsd

Molti eventi sono registrati solo sui siti web nazionali. Alcuni siti Web elencano anche eventi online.

Canada: https://www.storytellers-conteurs.ca/en/news/wsd-2024-theme.html

Australia: https://australianstorytellers.org.au/events/2024/3/20/building-bridges-world-storytelling-day-online-stories

Germania: https://www.weltgeschichtentag.de/

Paesi Bassi: https://stichtingvertellen.nl/wereldverteldag/

Regno Unito: https://wordsforlife.org.uk/themes/celebrate-storytelling-week-at-home/ (Nota che questo evento ha già avuto luogo ma vale la pena dare un'occhiata alle attività che puoi svolgere a casa)

USA: https://nationaltoday.com/national-tell-story-day/ (27 aprile)

Susanne Bennet

Di Susanne Bennett. Susanne è una scrittrice tedesco-americana che è giornalista di professione e scrittrice nel cuore. Dopo anni di lavoro presso la radio pubblica tedesca e un portale di notizie online, ha deciso di accettare le sfide di Deadlines for Writers. Attualmente sta scrivendo con loro il suo primo romanzo. È nota per le borse sovrappeso e per portare un romanzo ovunque. Seguitela su Facebook.

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