Invictus Poem Significato: come le parole di convinzione di un uomo sono diventate un inno globale

Pubblicato: 2023-07-20

Scopri la nostra guida al significato del poema Invictus, che ha risuonato con tutti, dai leader mondiali agli oppressi.

"Invictus" è stato scritto più di un secolo fa da un giovane paziente che aveva guardato in faccia la morte e si era rifiutato di smettere. Dalla prima riga all'ultima strofa del breve poema, l'autore del poema, il poeta inglese William Ernest Henley, sfida il suo destino e dichiara la sua autodeterminazione. William Ernest Henley visse una breve vita segnata dal dolore, ma visse secondo le sue parole e continuò a combattere.

La poesia "Invictus" è stata additata come diritto dell'umanità a determinare il proprio destino. È stato lodato come un'ispirazione che ogni individuo nato e nascerà può prendere a cuore per resistere a ciò che la vita offre. Personaggi famosi come Nelson Mandela, Clint Eastwood e il Duca di Sussex hanno tratto ispirazione dalle parole di Henley. WE Henley ha affrontato sfide che nessuno dovrebbe mai affrontare, come scoprirai quando imparerai di più sul significato del poema Invictus e sulla straordinaria vita di Henley. Dai un'occhiata alla nostra guida con i migliori libri di poesia per scoprire una prosa più eccitante.

Contenuti

  • Breve panoramica della poesia Invictus
  • Significato e popolarità della poesia
  • Analisi della poesia
  • Contesto storico
  • Rilevanza contemporanea
  • Autore

Breve panoramica della poesia Invictus

Invictus Poesia Significato
Invictus Poesia di William Ernest Henley

Invictus è una breve poesia scritta dal poeta inglese William Ernest Henley nel 1875. È un pezzo di letteratura duraturo a causa del suo potente messaggio di forza d'animo e rilevanza per la vita di molte persone. La poesia è un ottimo esempio di come poche parole ben scelte rappresentino così tanto per molte persone. In sole quattro strofe, WE Henley è riuscito a esprimere una gamma di emozioni umane che parla ancora alle persone più di un secolo dopo che è stato scritto.

La poesia è stata scritta quando William Ernest Henley è stato ricoverato in ospedale per tre anni. Era motivato a scriverlo per tenersi alto il morale e perché gli altri pazienti intorno a lui lo ispiravano. A 24 anni, Henley aveva già vissuto molteplici tragedie e rimanere bloccato in ospedale per tre anni avrebbe depresso la maggior parte delle persone. Ma chiaramente, Henley ha scelto di rimanere positivo, come dimostra la poesia.

“Fuori dalla notte che mi copre,

Nero come il pozzo da un polo all'altro,

Ringrazio qualunque divinità possa essere

Per la mia anima invincibile.

Nella stretta stretta delle circostanze

Non ho trasalito né pianto ad alta voce.

Sotto i randelli del caso

La mia testa è insanguinata ma non piegata.

Al di là di questo luogo di collera e lacrime

incombe solo l'orrore dell'ombra,

Eppure la minaccia degli anni

Mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,

Come carico di punizioni il rotolo,

Sono padrone del mio destino:

Sono il capitano della mia anima."

William Ernest Henley, “Invitto”

Significato e popolarità della poesia

"Invictus" di William Ernest Henley ha toccato un accordo con l'umanità, anche se ci sono voluti molti anni per diventare famoso. Ora, però, la popolarità di Invictus si estende ben oltre il mondo della letteratura. Nel corso degli anni, le parole d'impatto della poesia hanno trovato un significato nei cuori delle persone di tutto il mondo che condividono l'esperienza dell'autore di essere sballottato e rigirato nelle onde della vita. Molti trovano conforto e motivazione durante i momenti difficili semplicemente leggendo e prendendo a cuore le parole.

Una delle persone più famose al mondo che ha subito destini quasi insopportabili è stata Nelson Mandela. Mandato in prigione per 27 anni, Nelson Mandela ha spesso citato "Invictus" dalla sua cella e anche dopo, quando è stato finalmente liberato. Come altri, anche Mandela fu commosso dalle parole che William Ernest Henley scrisse tanti anni fa.

L'influenza del poema rimane fino ad oggi, sottolineando il suo fascino universale. L'impatto duraturo di Invictus risiede nel suo messaggio universale, che ha trovato un pubblico ricettivo in ogni angolo del globo. Leader, artisti, atleti e persone di ogni estrazione sociale hanno tratto ispirazione dai suoi versi toccanti. Ha ispirato innumerevoli persone in tutto il mondo, trascendendo culture, generazioni e contesti socioeconomici.

Oggi, "Invictus" ha persino trovato la sua strada nella cultura popolare, presentandosi nei film, nella musica e nella società. Gli Invictus Games sono stati fondati nel 2014 dal principe Harry, che voleva dare a uomini e donne infortunati e fuori servizio la possibilità di partecipare a una competizione fisica amichevole simile ai Warrior Games che si tengono negli Stati Uniti. Gli Invictus Games sono un evento annuale che aiuta a motivare le persone con difficoltà fisiche a non arrendersi e ad essere forti nel corpo e nella mente.

Analisi della poesia

Tema e messaggio

“Invictus” esprime i temi profondi della resilienza e della sovranità personale. Nonostante si trovi nella stretta stretta delle circostanze, l'oratore della poesia, Henley, rifiuta di lamentarsi delle sue circostanze, diventando un esempio per gli altri e mostrando come un atteggiamento positivo possa superare anche le peggiori avversità della vita. Questa resilienza non riguarda solo l'essere fisicamente forti, ma anche la forza mentale ed emotiva. Nella poesia, è chiaro che l'oratore rimane intatto nello spirito nonostante le prove fisiche che sopporta. È una grande testimonianza della possibilità di uno spirito umano indomabile che può resistere anche alle prove più dure della vita.

Le parole di Henley inviano anche un potente messaggio di autodeterminazione e autonomia personale. L'oratore dichiara: "Sono il padrone del mio destino, sono il capitano della mia anima", affermando il suo controllo sul suo destino. Questa frase è una delle più citate della poesia, con ogni probabilità, perché questa affermazione è una potente dichiarazione di sovranità personale, che tutti vogliono: la capacità di plasmare la propria vita. Riguarda la libertà di scelta. È un invito ai lettori a prendere il controllo della propria vita, a non essere destinatari passivi del destino ma plasmatori attivi del proprio destino.

Il tema principale della poesia è il coraggio di fronte alle avversità, a cui tutti possono relazionarsi. Tutti vogliono essere forti e resistere alle cose brutte che accadono nella vita. Quindi, quando leggi Invictus, ti ispiri. È possibile perché l'oratore nella poesia lo sta facendo. Nonostante sia sotto l'influenza della sfortuna e del caso, l'oratore rimane indomito, incarnando uno spirito di sfida e coraggio. Il coraggio di chi parla è una testimonianza della forza dello spirito umano, che può rimanere forte, anche di fronte alle sfide più difficili della vita.

Struttura e dispositivi letterari

Invictus comprende solo quattro quartine, ciascuna con uno schema di rime ABAB. Questa struttura conferisce al poema una qualità ritmica, che viene ulteriormente migliorata utilizzando il tetrametro giambico, un metro composto da quattro giambi (coppie di sillabe non accentate-accentate) per riga. Ad esempio, nella riga "Nella caduta della circostanza", le parole la caduta, la presa di e la circostanza formano ciascuna un giambo.

In un'analisi della poesia, Henley utilizza una varietà di dispositivi poetici per trasmettere i suoi temi, uno dei quali è la metafora, che usa per rappresentare le lotte e la resilienza di chi parla. I versi di apertura della prima strofa, "Fuori dalla notte che mi copre, / Nera come la fossa da un polo all'altro", usano l'oscurità come metafora delle avversità, mentre la notte rappresenta le prove e le tribolazioni di chi parla.

Un altro espediente letterario utilizzato da Henley è la personificazione quando le qualità umane sono assegnate a concetti astratti. Ad esempio, nella seconda riga della strofa, "Sotto i randelli del caso", il caso è personificato come un brutale aggressore, sottolineando la durezza delle circostanze di chi parla.

Henley usa anche l'anafora, la ripetizione di una parola o frase all'inizio di frasi successive, per enfatizzare la determinazione e la resilienza di chi parla. Questo si vede nelle ultime due righe della quarta strofa, "Sono il padrone del mio destino, / Sono il capitano della mia anima", dove la ripetizione di "Io sono" sottolinea l'affermazione di chi parla di controllo sul suo destino.

Nella seconda strofa, Henley utilizza anche potenti immagini per aiutare il lettore a sentire ciò che Henley sta cercando di trasmettere. La "cattura della presa delle circostanze" e le "battute del caso" creano immagini vivide delle lotte di chi parla, mentre l'anima invincibile fornisce un netto contrasto, a simboleggiare lo spirito indomabile di chi parla.

La sua allitterazione e la ripetizione dei suoni consonantici aggiungono una piacevole qualità musicale alla poesia e ne aumentano l'impatto emotivo. Un esempio si trova nella frase "In the fell clutch of circumstance", dove la ripetizione del suono "c" in clutch and circumstance aggiunge enfasi alla difficile situazione di chi parla.

Interpretazione del titolo

La parola "Invictus" deriva dalle origini latine, traducendosi liberamente nel significato di non conquistato, non sottomesso o invincibile. Questa scelta del titolo si adatta al contenuto del poema, in quanto descrive perfettamente la forza d'animo inflessibile dell'autore di fronte ai numerosi ostacoli che tentano, ma alla fine falliscono, di rovesciarlo. Il titolo rispecchia in modo appropriato la tenacia e l'incrollabile determinazione di chi parla in tutta la poesia.

Nonostante sia sotto i colpi del caso, l'oratore rimane indomito, incarnando lo spirito invincibile suggerito dal titolo. Ciò è ulteriormente enfatizzato nelle righe conclusive del poema, dove l'oratore proclama: "Sono il padrone del mio destino, / sono il capitano della mia anima". Queste righe sottolineano la convinzione dell'oratore nel suo potere di plasmare il suo destino, indipendentemente dagli ostacoli che incontra.

Inoltre, il titolo "Invictus" si allinea perfettamente con l'esplorazione dell'autonomia personale del poema. Il titolo è come un annuncio a sé stante. L'autoidentificazione dell'oratore come padrone del suo destino e capitano della sua anima si adatta all'idea di non essere conquistato, in quanto implica un rifiuto di essere dettato dalle circostanze esterne.

Contesto storico

Vita di William Ernest Henley

Per comprendere il significato profondo di Invictus, è necessario conoscere meglio la vita dell'autore, William Ernest Henley, e tutto ciò che ha vissuto. Henley nacque nel 1849 e morì prima del suo 54esimo compleanno nel 1903. Quando Henley aveva solo 19 anni, suo padre morì, lasciando William con sua madre e cinque fratelli. Quando William aveva 12 anni, gli fu diagnosticato un cancro alle ossa, la tubercolosi delle ossa, un tipo di cancro particolarmente doloroso.

Poco dopo la morte di suo padre, Henley ha dovuto subire l'amputazione della gamba sinistra sotto il ginocchio a causa del cancro. Ha trascorso gran parte della sua giovane vita dentro e fuori dagli ospedali e ha dovuto essere in ospedale per tre anni consecutivi dai 24 ai 27 anni. Durante questo periodo, ha scritto Invictus come parte della raccolta di poesie In-Hospital.

Nel 1873, il piede destro di Henley peggiorò e i medici gli dissero che avrebbero dovuto amputarlo anche lui. Ma Henley si rifiutò di credere che non potesse essere salvato e cercò l'aiuto di un altro medico di nome Joseph Lister, che eseguì con successo un intervento chirurgico e salvò il piede.

Circa tre anni dopo, William Henley si sposò e lui e sua moglie ebbero una bambina di nome Margaret. Sfortunatamente, la tragedia ha colpito di nuovo e la piccola Maggie è morta a cinque anni dopo diverse malattie prolungate. Henley continuò a scrivere e divenne redattore ed editore per prestigiose riviste e giornali dell'epoca.

Divenne una figura letteraria di spicco e il leader benevolo e amato dei suoi dipendenti. Anni dopo, a 53 anni, Henley subì un colpo finale cadendo da un vagone ferroviario. Ciò ha fatto riaffiorare il suo cancro in superficie ed è morto poco dopo.

Influenza delle sue lotte personali sulla poesia

È interessante notare che le lotte personali di Henley lo hanno ispirato a scrivere una delle più grandi poesie del mondo, "Invictus". Se non avesse sperimentato tutto ciò che ha fatto, potremmo non avere questa poesia a cui ispirarci. I temi del poema di inflessibile forza d'animo e autodeterminazione riflettono le esperienze di Henley con le avversità, in particolare la sua battaglia con la tubercolosi ossea. Il dolore fisico e la sofferenza che ha sopportato a causa della sua malattia sono esposti nelle vivide descrizioni del poema di un ambiente duro e spietato. Eppure, nonostante queste sfide, rifiuta di essere sconfitto, affermando il controllo sul suo destino.

Nella terza strofa del poema, dove Henley scrive, "la minaccia degli anni trova, e troverà, me senza paura", è quasi certamente un riferimento alle molte tragedie, in particolare la morte di suo padre, che lo hanno colpito fino a questo momento della sua vita. Dimostra anche di essere veramente un padrone del suo destino prendendosi cura delle sue condizioni mediche.

La decisione di Henley di chiedere un secondo parere quando i medici gli hanno suggerito di amputargli il piede destro è la prova della sua determinazione e fiducia nella sua capacità di plasmare il suo destino. Ciò fa eco nelle righe finali del poema, dove l'oratore dichiara: "Sono il padrone del mio destino, / sono il capitano della mia anima". Queste righe esprimono il rifiuto di Henley di essere un destinatario passivo delle sue circostanze, scegliendo invece di lottare attivamente per la sua vita. La sua battaglia vittoriosa per salvare il suo piede destro dall'amputazione incarna il messaggio di emancipazione personale e autodeterminazione del poema.

Sebbene Henley abbia scritto "Invictus" prima della morte di sua figlia Maggie e molto prima del suo incidente con il vagone ferroviario, le parole nella poesia trasmettono la forza dello spirito che Henley ha dovuto sopportare in seguito a tale angoscia e dolore nella sua vita. Certamente, la perdita di suo padre in giovane età deve essere stata anche nella sua mente quando ha scritto la poesia. Attraverso Invictus, Henley ha trasformato le sue lotte in un messaggio universale di resilienza e autodeterminazione e ha finito per aiutare milioni di altri con le sue parole.

Connessione all'era vittoriana

Il periodo in cui fu scritto Invictus era noto come epoca vittoriana, così chiamata perché era durante il regno della regina Vittoria. L'era vittoriana è stata contrassegnata da sviluppi significativi e da alcuni conflitti. Durante questo periodo, il dubbio religioso era stato gettato dalla pubblicazione del libro di Charles Darwin, On the Origin of Species . Ciò ha portato a quella che molti chiamavano una crisi di fede.

C'era anche un netto contrasto tra ricchi e poveri durante l'era vittoriana, quando la classe operaia viveva spesso in condizioni antigeniche. Allo stesso tempo, i ricchi godevano dei benefici dell'industrializzazione. Ci furono sconvolgimenti in politica, con richieste di sindacalizzazione e riforme politiche. Naturalmente, l'era vittoriana non era solo una questione di conflitti, ma questo faceva parte dello sfondo che ha formato il mondo di William Ernest Henley quando ha scritto "Invictus".

Rilevanza contemporanea

Impatto sulla cultura popolare

"Invictus" ha fortemente influenzato la cultura popolare, risuonando con il pubblico di tutto il mondo grazie ai suoi temi universali. Il potente messaggio della poesia è stato citato in varie forme di media, inclusi film, musica e letteratura. Ad esempio, il film del 2009 Invictus , diretto da Clint Eastwood, racconta come Nelson Mandela abbia usato la poesia per ispirare la squadra di rugby sudafricana durante la Coppa del mondo di rugby del 1995.

I temi del poema di superare le avversità e prendere il controllo del proprio destino hanno risuonato con la squadra e la nazione, a simboleggiare la loro lotta contro l'apartheid. Nella musica, la poesia è stata impostata su una canzone di vari artisti, le sue parole potenti forniscono ispirazione e conforto agli ascoltatori. È stato anche citato in numerosi libri, il suo messaggio senza tempo ispira i lettori.

Anche il nome Invictus Games deriva dalla poesia di Henley. Gli Invictus Games sono stati istituiti nel 2014 dal principe Harry. È un evento multisportivo adattivo internazionale a cui partecipano militari e veterani feriti, feriti o malati. L'evento include una varietà di sport, come basket in carrozzina, pallavolo seduto e canottaggio indoor, tra gli altri.

Gli Invictus Games sono cresciuti in dimensioni e importanza sin dal primo anno in cui si sono svolti, attirando concorrenti da numerosi paesi. L'evento annuale fornisce una piattaforma per militari e donne per dimostrare le loro capacità fisiche nonostante infortuni o malattie. Aumenta inoltre la consapevolezza delle lesioni fisiche e psicologiche che il personale militare subisce durante il servizio.

Uso in discorsi motivazionali e letteratura di auto-aiuto

"Invictus", in tutto o in parte, è stato ampiamente utilizzato nei discorsi motivazionali e nella letteratura di auto-aiuto. I temi del poema di superare le avversità e prendere il controllo del proprio destino colpiscono le persone che cercano di migliorare la propria vita e superare le sfide personali che la vita pone loro.

Molti oratori motivazionali citano le righe finali della poesia, "Sono il padrone del mio destino, / Sono il capitano della mia anima", per ispirare il pubblico a prendere il controllo della propria vita e non lasciarsi influenzare dalle circostanze esterne. Allo stesso modo, i libri di auto-aiuto spesso fanno riferimento a Invictus per illustrare il potere del pensiero positivo e della resilienza personale.

Rilevanza per le attuali questioni sociali e politiche

Fino ad oggi, "Invictus" rimane rilevante anche per le attuali questioni sociali e politiche. Ad esempio, i temi della poesia sono stati sollevati in discussioni sulla giustizia sociale e sui diritti civili, e il suo messaggio di emancipazione personale è in linea con gli obiettivi di movimenti sociali di questo tipo. Nelson Mandela è probabilmente parzialmente responsabile di ciò poiché ha spesso citato la poesia. È stato anche citato nei dibattiti politici, in particolare con candidati e partiti che sostengono il cambiamento dallo status quo.

Il messaggio di sovranità personale della poesia, perfettamente riassunto nelle righe "Sono il padrone del mio destino, / sono il capitano della mia anima", è un potente promemoria dell'importanza della volontà individuale nel plasmare le politiche sociali e politiche. Anche in questi tempi moderni, la continua rilevanza di Invictus per importanti questioni sociali e politiche del giorno mostra quanto siano potenti le parole di Henley.

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